Il programma per la seconda ISCR Annual Conference a Padova, dal 19 al 23 giugno 2024, sta prendendo forma!
Siamo entusiasti di collaborare con l’International Society for Contemplative Research, il Mind and Life Europe e l’Università degli Studi di Padova nella pianificazione e presentazione di questo convegno.
Il tema è: Embodied Cognition and Intersubjectivity in Uncertain Times: Interdisciplinary Frameworks for Contemplative Research and Education.
Il convegno è il frutto dell’appassionato lavoro di un ricco Program Committee e intende promuovere il campo emergente della Contemplative Research attraverso un ricco dialogo interdisciplinare che riunisce l’approccio clinico e neuroscientifico, la filosofia, gli studi religiosi, la psicologia, la pedagogia e l’educazione, per uno studio rigoroso delle profonde intuizioni delle principali tradizioni contemplative, nell’intento di integrarle nelle società contemporanee.
Il programma prevede sia sessioni plenarie, con singoli interventi, dialoghi e panel interdisciplinari che vedranno coinvolti gli studiosi di spicco invitati al convegno, sia sessioni parallele, durante le quali si avrà la possibilità di conoscere i progetti e i lavori provenienti da ricercatori e studiosi da tutto il mondo.
Le informazioni sull’iscrizione al convegno e su altri aspetti organizzativi sono disponibili sul sito web dell’evento.
Ricordiamo che la Early Bird Registration è disponibile fino al 12 aprile.
Che cos’è la Contemplative Research?
Per Contemplative Research intendiamo indicare un campo di studio, ricerca e formazione interdisciplinare fortemente ispirato alle tradizioni contemplative, volto a indagare in modo rigoroso l’esperienza contemplativa e le sue pratiche, così come il particolare tipo di sapere e le specifiche trasformazioni che essa produce nel soggetto e nella comunità. Il campo è di recente formazione e ancora largamente in via di definizione, ma mostra una rapida crescita e un immenso potenziale, sia nell’ambito della ricerca pura sulla coscienza e i suoi stati, che in quello delle sue possibili applicazioni nella società.
La metodologia che contraddistingue questo settore integra diversi approcci. La ricerca in “terza persona”, che inquadra le basi storico-religiose, filosofiche, sociologiche, psicologiche e neuroscientifiche dell’esperienza contemplativa, si integra infatti con l’indagine fenomenologica in “prima persona”, propria delle tradizioni contemplative e basata sull’auto-osservazione della coscienza, dei suoi contenuti e dei suoi stati, in una prospettiva critica e aconfessionale. Infine, l’approccio in “seconda persona”, riferito alla dimensione dialogica e intersoggettiva, è fondamentale per l’indagine collaborativa circa l’esperienza contemplativa.