Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno presso il Palazzo della Ragione e la Cappella degli Scrovegni, torna il Festival della Consapevolezza. La seconda edizione è pensata come un incontro tra cuore e mente, un programma di due giorni con scienziati, artisti e visionari che raccontano ciò che li ha cambiati ed elevati.
Connessioni è il titolo di questa edizione che avrà luogo al Teatro Verdi di Padova il 23 e il 24 settembre 202, un’occasione di incontro e confronto culturale e spirituale, in linea con la filosofia dell’Unione Buddhista Italiana. Qui il programma completo.
Connessioni: una parola che siamo abituati a sentire quotidianamente, che identifica la nostra epoca, ma che in occasione del Festival sarà indagata nella sua accezione e significato più profondo. Le connessioni sono ciò che da sempre cerchiamo per dare un senso all’esistenza, ciò che ci rende umani: la connessione con il sé, con gli altri, con l’essere superiore. Un tema molto caro anche all’Unione Buddhista Italiana, partner di questa edizione del festival.
Tra i primi ospiti annunciati per l’edizione di quest’anno:
Franco Mussida, musicista, fondatore, autore e chitarrista della PFM (e prima ancora dei Quelli) dal 1964 al 2015, fondatore della scuola CPM – Centro professione musica, animatore del progetto CO2 che porta la musica nelle carceri italiane, autore di libri sul potere salvifico della musica, e scultore.
Gloria Campaner, pianista, fondatrice del laboratorio creativo C# (See Sharp), metodo multidisciplinare finalizzato alla gestione delle risorse psicologiche e dell’emotività legate alla performance musicale e agli eventi in pubblico.
Federico Faggin, grande protagonista della rivoluzione informatica, il padre del microchip intelligente e di altre invenzioni che hanno cambiato il rapporto tra l’intelligenza umana e quella delle macchine, autore del libro “Silicio – Dall’invenzione del microprocessore alla nuova scienza della consapevolezza”.
Oltre agli appuntamenti serali, il Festival prevede anche Workshop, in programma nel pomeriggio del 23 e del 24 settembre, sempre all’interno del Teatro Verdi e “Consapevolandia”, una serie di attività pensate per coinvolgere anche i bambini dai 3 ai 10 anni.
Il Festival della Consapevolezza è un’idea di Andrea Salvetti, produttore televisivo, di Miride Bollesan, produttrice, ideatrice di programmi tv ed eventi e di Christian Gandini, regista.
L’Unione Buddhista Italiana sostiene il Festival della Consapevolezza.