La nostra interdipendenza con la Terra significa che non possiamo perseguire il nostro benessere a costo del suo benessere. Quando gli ecosistemi della Terra si ammalano, si ammalano anche i nostri corpi e le nostre società.
Oggi viviamo in un momento di profonda crisi, e ci troviamo davanti alla sfida più grande che l’umanità abbia mai affrontato: le conseguenze ecologiche del nostro karma collettivo. Il riscaldamento globale è parte di uno sconvolgimento ambientale e sociale molto più ampio, che ci impone di riflettere sui valori e sulla direzione intrapresa dalla nostra civiltà. David R. Loy traccia i fondamenti di un nuovo sviluppo della tradizione buddhista, che prova a rispondere a questa grave crisi. L’ecodharma è un combinazione della cura per le questioni ecologiche (eco) con gli insegnamenti del buddhismo e delle tradizioni spirituali connesse (dharma). L’autore, attraverso un’esposizione lucida delle questioni ambientali e un’attualizzazione degli insegnamenti buddhisti, invita chi legge a un reale risveglio. Questo significa non solo impegno sociale come individui che aiutano altri individui, ma trovare soluzioni ai problemi strutturali della politica, dell’economia e della giustizia sociale, che stanno alla base dell’eco-crisi. Si tratta, spiega Loy, di svincolare l’obiettivo dell’illuminazione da un modello esclusivamente individualistico. Perché la crisi ecologica è anche una crisi spirituale collettiva, e un potenziale punto di svolta nella nostra storia. In Ecodharma David R. Loy incoraggia il lettore a intraprendere il sentiero per diventare bodhisattva/ecosattva, concentrandosi su tre aspetti cruciali: la pratica nella natura, l’esplorazione delle ricadute ecologiche degli insegnamenti buddhisti, la realizzazione di questa comprensione nell’ecoattivismo a cui oggi siamo chiamati.