Incontro con Raffaele Mantegazza – Educatore e pedagogista
Se nella nostra società la morte è un tabù, la morte degli animali lo è ancora di più, poiché spesso l’animale non è riconosciuto nella sua dignità di essere senziente capace di provare sofferenza. In particolare la morte di un animale amato può essere un’importante occasione educativa per i bambini e ragazzi, che nella relazione di cura e nell’elaborazione del lutto, hanno l’occasione di familiarizzare con il concetto di impermanenza. Partendo da queste premesse il prof. Mantegazza ci conduce in un percorso alla scoperta della profonda valenza della relazione tra essere umano e animale, attraverso l’arte, la filosofia, la musica, la poesia. In un excursus ricchissimo di riflessioni e aperto a una nuova visione della convivenza di tutte le specie viventi sul nostro pianeta.
Per parlare di questi e altri temi legati alla nostra condizione esistenziale caratterizzata dal limite – ma anche da infinite potenzialità – l’Agenda Cura dell’Unione Buddhista Italiana propone un ciclo di incontri on line con esperti e professionisti. Sguardi sul vivere e il morire, e sulla consapevolezza necessaria per rendere la nostra vita più significativa in ogni momento, anche nelle difficoltà.
Incontro registrato durante il quarto ciclo di SGUARDI promosso dall’Agenda Cura UBI
Musica e Sound design: Marco Ghianda
Voce: Mauro Abbatescianna
Editing e Post produzione: Marco Ghianda
Redazione GATE Alessia Gemma e Andrea Libero Carbone
Una produzione GATE, il portale dell’Unione Buddhista Italiana.