allora non mi ritroverò più
nella vita come in uno strano indumento
sorpreso della terra
e dell’amore di una donna
e della spudoratezza degli uomini
come oggi che scrivo dopo tre giorni di pioggia
ascolto il canto dello scricciolo e la fine del diluvio
e mi inchino senza sapere a cosa
Incredibilmente mai tradotto in italiano, W.S. Merwin è stato uno dei più importanti e celebrati poeti americani del secondo dopoguerra. Buddhista praticante nonché sostenitore dell’ecologia profonda (deep ecology), ha vissuto dalla fine degli anni Settanta in una piantagione di ananas alle Hawaii accuratamente riportata al suo stato originario di foresta pluviale. Grazie a questo volume, che raccoglie una selezione* dell’antologia The Essential W.S. Merwin, a cura di Michael Wiegers e magistralmente tradotta da Chandra Candiani, è possibile immergersi nell’evoluzione poetica di un autore prolifico per più di sessant’anni. Si comincia così con l’apprezzare i primi, potenti e allusivi componimenti, spesso influenzati da miti classici, storie bibliche, ballate medievali, e ancora palesemente ancorati a una struttura compositiva tradizionale riflettente lo stile formale del tempo, per giungere alle poesie della maturità, in cui la punteggiatura si fa elusiva, esponendo immediatamente i versi a una miriade di interpretazioni. Come dice Chandra Candiani nella nota alla sua traduzione “[la poesia di Merwin] ha fatto appello a una parte di me che sa che la poesia è pensiero in trasformazione, accompagna l’evolversi della nostra posizione di fronte o in mezzo al mondo e al non visibile” ove la trasformazione del pensiero è propria della varietà dei temi trattati. I soggetti dei componimenti di Merwin sono molteplici come la tecnica poetica da lui adoperata: per enuclearne solo alcuni evidenziamo la protesta contro le guerre e contro i danni che si stanno infliggendo al pianeta, la fluidità dell’identità, l’onnipervasivo concetto di perdita, la confusione che deriva dall’invecchiamento. Manifesti sono il fascino per il linguaggio e un senso di ammirazione per tutto ciò che è inafferrabile, acuta la coscienza di una privazione imminente, e costante la connessione con i regni naturali e invisibili. *la pubblicazione del secondo tomo, che completerà l’opera, è prevista per il 2023.